RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST GIOOGE
INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE
Quarantanovesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (GIOOGE), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!
L’ospite di oggi, all’interno del nostro format, è GIOOGE che ci propone I WISH.
Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.
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BIOGRAFIA
Giovanni Cretì, in arte Giooge, è un poliedrico e maturo musicista brindisino. Se si considera che saltella sul palco dalla fine degli anni ’80, possiamo ammirare la sua lunga carriera.
Nel primo agosto del 2015, esce sugli store digitali l’album “Nine Years”, recensito su Rockerilla. Questi nove anni di carriera, dal secondo demo Lascia che sia una notte interminabile fino al recente Son of Sunset, sono costellati da una serie di auto produzioni tanto caserecce quanto intrise di toccante poesia. Tutto questo è racchiuso nella prima uscita “regolare” di Giooge, al secolo Giovanni Cretì, artista pugliese che abbiamo seguito con passione per le varie puntate di Brico Sound e Net Label.
La sua musica spazia tra canzone d’autore e pop psichedelico, con chitarre elettriche e drum machine assemblate in uno studio ad alta creatività e bassa tecnologia. Alcuni amici hanno offerto una mano per il master e il missaggio, e la giovane promessa Sofia Maria ha catturato con il disegno la genuina essenzialità di questi brani.
Nel maggio 2017, esce l’album “La Bellezza ci Salverà” (Note Diffuse, 2017), un progetto nato dalla collaborazione a quattro mani tra Giovanni “Giooge” Cretì e Antonio d’Elia. Nonostante le loro diverse regioni di residenza (Puglia e Lazio), hanno lavorato a distanza grazie alla piattaforma Splice. Con l’aggiunta di Francesco Galiandro alle chitarre e bassi, Mimmo Lotti ai cori e al sax, e Angela Maria Farina ai cori, la band ha preso forma. Una piccola partecipazione al violino è stata fornita dalla figlia di Giovanni, Agnese, da cui il nome della band: “Il Mondo alla Rovescia”.
La formazione, composta da Giovanni Giooge Cretì alla chitarra e voce, Francesco Galiandro alla chitarra, Mimmo Lotti al sax e tastiere, Giovanni De Palma al basso ed Eugenio Brandi alla batteria, eseguirà dal vivo l’album “La Bellezza ci Salverà”, partecipando a diversi festival pugliesi come Cinzella e Yeahjasi.
Il 27 maggio 2018, esce l’album “Felici e Fetenti”, registrato da novembre 2017 ad aprile 2018. Tutte le musiche e i testi sono di Giovanni Cretì. L’album è stato mixato e masterizzato da Pietro Forleo presso gli studi di Onerecordingstudio di Latiano (BR).
A maggio 2019, esce sugli store digitali il nuovo album “Strade”, recensito su Radiocoop da Antonio Bacciocchi. Il cantautore brindisino firma un altro tassello del suo già corposo mosaico artistico con otto nuovi brani autografi. Come sempre, la materia è aspra, cruda e ruvida, dove una poetica che si avvicina alla scrittura di Rino Gaetano si affianca a un gusto alternative rock. C’è molta personalità e anche una certa originalità che lo porta a distinguersi nel marasma della nuova canzone d’autore nostrana. Ottimo!
A gennaio e febbraio 2020, escono rispettivamente due singoli: “Non c’è niente che possa fare” e “Elevarsi”, che preannunciano l’uscita del nuovo album.
Il 30 marzo 2020, esce sugli store digitali “Dietro le Quinte” e Antonio Bacciocchi ne parla su Radiocoop. Torna il cantautore brindisino, forte di una lunga esperienza artistica e discografica, con un nuovo album di otto brani. Come sempre, la caratteristica dominante è all’insegna di una canzone d’autore aspra, chitarristica e vicina all’alt rock, da cui emerge un tratto (soprattutto vocale ma anche compositivo) che riporta al miglior Rino Gaetano. Ancora una volta, un ottimo lavoro.
A luglio 2020, la band partecipa alle selezioni regionali di Sanremo Rock.
Il 16 novembre 2020, esce il singolo “My Love Revolution XX”, feat Pietro Forleo, che è un remake di My Love Revolution uscito nell’album Nine Years del 2015. Il brano era stato composto nel 2000, circa 20 anni fa, e le riprese perdute fecero sì che venisse pubblicato senza remissaggio. Il brano è stato trasmesso sulle frequenze di Rai Stereo 1 alla trasmissione Demo.
Nel 2021, esce su tutti gli store digitali “Vorrei Vivere in un Film”.
Nel 2022, esce su tutti gli store digitali “Sept”.
Il 19 aprile 2024 esce il decimo progetto e primo album strumentale di Giovanni Cretì, intitolato “Sentieri”, in formato digitale sulle piattaforme di streaming.
L’album nasce dalla collaborazione tra Giovanni Giooge Cretì e Pietro Forleo, che ha contribuito alla post-produzione.
La traccia che dà il titolo all’album, “Sentieri”, è stata la prima a essere composta, mentre le altre sono state create recuperando vecchi file di 20 anni fa, da una batteria elettronica e arrangiandoli nuovamente, con tecniche moderne.
Cretì ha mantenuto l’uso di strumenti classici e synth, una caratteristica distintiva del suo stile musicale di quel periodo, che non è cambiato significativamente nel tempo.
L’ispirazione per questo progetto è nata dal desiderio di Cretì di rielaborare le sue composizioni di vent’anni fa, arricchendole con la creatività e l’esperienza maturate negli anni.
Le musiche sono state create da Giovanni Cretì con la collaborazione artistica di Pietro Forleo.
L’album è stato registrato ed editato tra dicembre 2023 e gennaio 2024.
Il mixaggio e il mastering effettuati da Pietro Forleo presso lo studio Onerecordingstudio di Latiano (BR).
Giovanni Giooge Cretì ha suonato chitarre, bassi, tastiere e si è occupato della programmazione. La produzione esecutiva è stata curata da Giovanni Cretì e Pietro Forleo.
L’immagine di copertina è stata realizzata da Giovanni Cretì, mentre l’artwork e il progetto grafico sono stati sviluppati da Antonio d’Elia di Adarkstudio.
Un ringraziamento speciale è rivolto ad Antonio d’Elia, Pietro Forleo e a tutti coloro che hanno supportato il progetto dietro le quinte.
Giovanni Cretì dedica questo lavoro alla sua famiglia, che è stata fonte di ispirazione per lui.
RECENSIONE
a cura di Andrea Febo
La traccia “I WISH” di GIOVANNI CRETI’, noto come GIOOGE, è un esemplare manifesto di come la musica strumentale possa evocare immagini e narrazioni, senza bisogno di parole.
Questo pezzo, estratto dall’album “SENTIERI”, è un viaggio sonoro che richiama l’atmosfera dei film polizieschi degli anni ’70. Infatti ha una tessitura sonora che si districa tra il calore degli strumenti classici e la modernità dei synth.
L’assenza di una linea vocale non preclude la capacità del brano di catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Al contrario, la musica parla da sola, creando paesaggi sonori psichedelici che si sviluppano in un crescendo emotivo.
La struttura del brano è meticolosamente curata, con un’introduzione avvolgente che conduce ad sonorità sinuose, eseguite con maestria e precisione ritmica.
Il basso e la batteria si intrecciano in un dialogo armonico. Le melodie psichedeliche tessono una trama complessa che culmina in un finale degno di una colonna sonora cinematografica.
“I WISH” è una composizione che si distingue per la sua linearità e intensità. In particolare presenta momenti di misteriosa bellezza che invitano l’ascoltatore a immergersi in una realtà alternativa, ricca di intrighi e misteri.
È un brano che merita di essere ascoltato con attenzione, per apprezzarne la maestria esecutiva e la profondità compositiva.
INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel
Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto un ospite molto talentuoso: GIOOGE.
In questa speciale intervista, l’artista ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la loro musica e la loro anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.
- Come hai scelto il tuo nome d’arte?
Giooge è il nome d’arte di Giovanni Creti ed è un acronimo formato da Gio ed ego al contrario. Questo perché ego era il nome d’arte che utilizzavo in band precedenti. - Quali sono le tue influenze musicali e come li incorpori nel tuo stile?
Siamo cresciuti ascoltando il rock degli anni 70,80,90 dai Pink Floyd ai Led Zeppelin, u2, The Cure, primi Litfiba, Csi, Cccp e tanti altri.
Di solito il processo creativo è molto spontaneo, si parte da testo e chitarra e poi si crea la demo. Non mi prefisso uno stile, ma si fa tutto in base al tipo di testo che sto trattando. - Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i temi ricorrenti?
La mia musa è mia moglie, i miei figli. Ma anche storie di cronaca che mi colpiscono, storie di guerre e infatti i temi trattati sono spesso l’amore e la guerra. - Quale è la tua esperienza memorabile sul palco e perché?
Sanremo rock, finale regionale pugliese in pieno periodo covid. - Parlaci del nuovo album.
“I wish“ traccia strumentale molto energetica con un sapore vintage. Il titolo del brano deriva da una vecchia composizione poi abbandonata. Questa canzone fa parte dell’ album Sentieri uscito ad aprile sugli store digitali.
È interamente strumentale e costruito su vecchi arrangiamenti presenti in una drum machine.
DISCOGRAFIA