Samuele Bersani di nuovo contro il trap

Il cantautore Samuele Bersani si scaglia ancora contro il trap e l'so di autotune..

Che estate sarebbe senza un piccola polemica social anche nel mondo della musica? Ora a lanciare la bomba è stato Samuele Bersani che ha scatenato una polemica sul suo IG con un affondo contro Sfera Ebbasta e l’uso dell’autotune nella musica trap.

Il cantautore bolognese ha condiviso ben due post in cui ha paragonato l’assenza dell’autotune per un trapper come vedere Icaro cadere in picchiata. La stoccata sembra essere rivolta proprio al rapper di Cinisello Balsamo Sfera Ebbasta.

Sembra che Bersani si riferisca ad un video recente che mostra il trapper mentre “canta” live il brano “Famoso” con un problema tecnico che gli fa saltare l’autotune. Quest’inconveniente ha messo in evidenza l’importanza di questo effetto nella sua esibizione.

Il cantautore Samuele Bersani si scaglia ancora contro il trap e l'so di autotune..

LE POLEICHE PASSATE CONTRO IL TRAP

Questo non è il primo commento critico di Bersani nei confronti della trap. In passato, aveva già espresso perplessità riguardo a questo genere musicale, preferendo dedicarsi a creare dischi sulla falsariga di De André.

Ha anche sottolineato la differenza tra il suo brano “Chicco e Spillo”, che raccontava una storia chiara e conclusa, e alcune canzoni trap che utilizzano un linguaggio violento e pieno di odio.

La polemica sulla trap e sull’uso dell’autotune sembra essere una delle tematiche calde nel panorama musicale dell’estate, con diversi artisti che esprimono le proprie opinioni su questo genere in continua evoluzione.

Mentre alcuni artisti apprezzano l’innovazione e la freschezza della trap, altri come Samuele Bersani ne criticano l’eccessiva violenza e la dipendenza dall’autotune. La discussione continua, suscitando interesse e dibattito tra gli appassionati di musica.

ADDIO FRANCO BATTIATO

ADDIO FRANCO BATTIATO. "Il maestro", così veniva chiamato dai suoi fans, è morto oggi, 18 Maggio 2021, (questa mattina), all'età di 76 anni, nella sua casa di Milo.
ADDIO FRANCO BATTIATO. “Il maestro”, così veniva chiamato dai suoi fans, è morto oggi, 18 Maggio 2021, (questa mattina), all’età di 76 anni, nella sua casa di Milo.

ROCK ITALIA


IL MAESTRO

ADDIO FRANCO BATTIATO

Franco Battiato “Il maestro”, così veniva chiamato dai suoi fans, è morto oggi, 18 Maggio 2021, (questa mattina), all’età di 76 anni, nella sua casa di Milo.
Cantautore, compositore, musicista, regista e pittore italiano, con più di cinquanta anni di carriera musicale, è difficile catalogarlo in un unico genere.

Capace di spaziare tra svariati generi, dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia, ha, inoltre, sperimentato l’elettronica e si è misurato con la musica etnica e con l’opera lirica.


Se c’è un modo semplice per spiegare il suo lavoro è quello di chiamarlo “artista” e godere della sua musica senza tempo.
Maestro della musica italiana, a cui lascia brani indimenticabili come “La cura”, “Centro di gravità permanente”, “Voglio vederti danzare”. Spaziando tra i diversi generi e combinandoli tra loro in modo sempre personale, ha elaborato dei veri e propri capolavori.
Pochi mesi fa, proprio in concomitanza con il suo 76esimo compleanno, era stato ripubblicato “La voce del padrone”, l’album epocale che 40 anni fa fu il primo in Italia a superare il milione di copie vendute.

ARTISTA SPERIMENTALE

Battiato è stato certamente uno dei nomi più famosi della musica italiana, mantenendo una lunga consuetudine con i piani alti delle classifiche. Alcuni dei suoi brani sono entrati ormai nella storia del costume, ma negli anni ’70 produceva album sperimentali come «Fetus» e «Pollution». Quest’ultimi, hanno fatto scoprire all’Italia, le risorse della musica elettronica e le concezioni più avanzate del rock di quel periodo. Ma anche le contaminazioni con i grandi autori di musica contemporanea.
In realtà Franco Battiato è stato uno studioso dagli orizzonti molto ampi: ha saputo, di fatto, praticare l’arte della canzone pop, in maniera tale da utilizzare linguaggi e riferimenti molti diversi tra loro. Questo sia in campo musicale che in altre forme di espressione artistica, come il cinema, la pittura, l’opera. Cosa di peculiare importanza, e assolutamente da non dimenticare, è come Battiato sia stato un precursore della musica elettronica.

IL PROVOCATORE IRONICO

Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione. In anni il pubblico reagiva in modo a dir poco vivace alle sue performance volutamente ai limiti dell’inascoltabile. Queste esperienze e questo tipo di approccio, hanno ispirato l’ultimo album, il “Joe Pattìs Experimental Group”, il quale è stato portato in tour di fronte a un pubblico molto più preparato di quello di 40 anni fa. Del suo grande successo commerciale parlava con la sua magistrale ironia e il suo proverbiale e sofisticato sense of humor.

LE SUE COLLABORAZIONI

Non meno importanti, sono state le numerose collaborazioni: ricordiamo Claudio Baglioni, CSI, Enzo Avitabile, Pino Daniele, Bluvertigo, Tiziano Ferro, Celentano, Subsonica, Marta sui Tubi. Da non dimenticare il decisivo ruolo svolto nelle carriere di Alice e Giuni Russo. Non è certo un caso che sia rimasto un punto di riferimento. I giovani di oggi, vedono in lui un modello di originalità e di curiosità, mentre il mondo degli adulti, ha una visione dell’artista nelle vesti di un difensore dell’intelligenza, in un mondo che troppo spesso ne dimentica l’importanza.

IL SALUTO DI #ROCKANDWOW AL MAESTRO

È immenso il dispiacere che lo staff di #RoCkAnDwOw porta nel cuore per la perdita di un artista che, nel panorama Italiano e non solo, ha lasciato un’impronta indelebile. Nel nostro piccolo, abbiamo pensato di ricordarlo con questa breve biografia (si potrebbe scrivere un libro) e presto una dedica durante una delle puntate in podcast. È doveroso segnalare la bellissima vignetta omaggio di Marco Fiorenza, nostro fumettista ufficiale, che con una frase detta proprio da Franco, ci ricorda quanto sia stato grande.

Grazie maestro per il patrimonio culturale, con cui hai arricchito il panorama artistico italiano. RIP ADDIO FRANCO BATTIATO

ASCOLTA LA STORIA DI FRANCO BATTIATO IN PODCAST

Per ascoltare la musica di FRANCO BATTIATO e parte della storia di questo colosso della musica, basta cliccare Play e lasciarsi andare.

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