RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST RE VOLT
INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE
Trentottesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (RE VOLT), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!
Gli ospiti di oggi, all’interno del nostro format, sono i RE VOLT che ci propongono FOR WHAT’S RIGHT.
Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.
La produzione è curata Ark.
Info e iscrizioni su
BIOGRAFIA
Re-Volt è una band alternative-rock che ha preso vita nel nord Italia nel 2012. Caratterizzata da un percorso iniziale incentrato sulle cover, la band ha attraversato diverse fasi di evoluzione, inclusi cambiamenti nella formazione, fino a raggiungere un’armonia perfetta.
A partire dal 2023, i Re-Volt hanno intrapreso un nuovo capitolo artistico, dedicandosi alla scrittura e alla produzione di musica originale. Con un occhio attento ai temi sociali del nostro tempo, la band non si è limitata a seguire le tendenze, ma ha osato sperimentare con nuovi suoni. Nonostante questa apertura all’innovazione, i Re-Volt non hanno mai abbandonato il loro distintivo stile rock.
La formazione attuale vanta talenti come Giacomo Celadin, la cui voce incisiva guida il sound del gruppo, Luca Chiarato e Cesare Gemma, i cui riff di chitarra definiscono l’identità musicale della band, Mirko Cognolato, che con il suo basso dà profondità alle composizioni, e Joel Gori, la cui batteria fornisce il ritmo pulsante che è il cuore di ogni brano.
Insieme, questi musicisti creano un’esperienza sonora che è sia familiare che sorprendentemente fresca, un tributo alla loro passione e dedizione per la musica che amano.
RECENSIONE
a cura di Arianna Rebel
Il nuovo singolo dei Re Volt “For What’s Right”, si afferma come un’opera rock di notevole impatto, non solo per la sua eccellenza sonora, ma anche per il suo messaggio incisivo e motivante.
La traccia si distingue per le sue melodie coinvolgenti e per l’uso ponderato di tonalità delicate che, piuttosto che appesantire, arricchiscono l’esperienza d’ascolto.
La voce del cantante si innalza con fervore, veicolando un senso di urgenza e autenticità che stimola l’ascoltatore a meditare sui propri principi e comportamenti.
Il ritornello, vigoroso e potente, fa da contrappunto alle strofe più meditative, instaurando un dinamismo che rapisce l’attenzione.
Ogni componente musicale, dalla sottile linea di basso ai sofisticati tocchi di chitarra, è tessuto con estrema precisione, generando un paesaggio sonoro che è al contempo solido e accogliente.
La produzione del brano dimostra una cura scrupolosa per i dettagli, con ogni aspetto attentamente considerato. Questo livello di attenzione si manifesta nell’armonia tra gli strumenti e nella limpidezza con cui ogni nota enfatizza il messaggio più profondo del brano.
Sostanzialmente i Re Volt hanno trovato un equilibrio tra melodia e significato, rendendo la canzone non solo gradevole all’ascolto ma anche densa di sostanza.
Infatti “For What’s Right” emerge come un inno alla vita. Un invito a riconoscere e perseguire ciò che è giusto, incoraggiando gli ascoltatori a prendere posizione e ad agire in conformità con i propri valori.
In un’epoca in cui la musica spesso si perde in trend effimeri, “For What’s Right” si erge come un faro di integrità artistica, dimostrando che la musica rock ha ancora molto da offrire e da dire.
Con questo pezzo, i Re Volt hanno creato un inno ispiratore che trascende l’intrattenimento, sollevando lo standard di ciò che la musica può e dovrebbe essere.
“For What’s Right” è, senza dubbio, un’opera che merita riconoscimento e apprezzamento per il suo impatto emotivo e la sua rilevanza culturale.
INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel
Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto degli ospiti molto talentuosi i: RE VOLT.
In questa speciale intervista, la band ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la loro musica e la loro anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.
- Come vi siete conosciuti e come avete scelto il nome della band?
Alcuni di noi si sono conosciuti alle superiori, altri sono entrati in seguito. Abbiamo in comune un forte spirito di amicizia! - Quali sono le vostre principali influenze musicali e come le incorporate nel vostro stile?
Ognuno di noi ha influenze musicali diverse, e le sue preferenze; abbiamo anche però
qualcosa in comune (Foo Fighters ad esempio), cerchiamo di dare il giusto peso alle
nostre influenze creando il nostro stile. - Cosa vi ispira a scrivere le vostre canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei vostri testi?
Ci ispirano esperienze di vita vissute e raccontate, temi sociali ricorrenti e attuali,
l’amore per il prossimo e noi stessi. L’impronta da dare nei nostri testi dev’essere pungente e diretta! - Come descrivereste il vostro processo creativo e come collaborate tra di voi?
Si parte da un’idea grezza, lavorata o partorita in qualche modo da uno di noi. La
proviamo in sala prove, cominciando poi a lavorarci! - Come vi preparate per i vostri concerti e quali sono le vostre routine pre e post show?
Provando intensamente i nostri brani nel periodo poco prima dei Live, affinando tutti i dettagli o gli imprevisti che potrebbero capitare. Pre-Show nessuna routine, Post-Show un momento di relax tramite una bevuta assieme. - Qual è stata la vostra esperienza più memorabile sul palco e perché?
Al momento, non avendo molte esperienze Live, direi alla finale di un contest fatto non
molto tempo fa’; abbiamo ricevuto consensi e feedback molto importanti da questo
concorso. - Qual è il vostro pubblico ideale e come interagite con i vostri fan?
Il nostro pubblico ideale è quello che partecipa attivamente, ovvero canta e vive il Live
interagendo con noi. - Come gestite le critiche e i conflitti interni alla band?
Cercando di parlarci, essere sempre schietti e sinceri tra noi. Alle critiche bisogna dare
il giusto peso, certe sono più importanti altre meno. - Quali sono i vostri progetti futuri e quali sono le vostre ambizioni artistiche
Per cominciare un EP di presentazione, puntando poi a un disco completo. L’ambizione
artistica è quella di creare canzoni vere, dirette e sincere da condividere a chi ci
ascolta. - Cosa fate nel tempo libero quando non suonate o registrate musica?
Vivendo momenti di relax tra noi, spezzando con qualche nostro passatempo personale
per poi ripartire a mille. - Come avete sviluppato il vostro suono distintivo e come lo descrivereste?
È ancora in fase di sviluppo, ma possiamo dire che in qualche modo si fonde in piccola
parte tra le nostre influenze. - Quali sono le vostre canzoni preferite da eseguire dal vivo e perché?
“Cast Your Light” e “For What’s Right”, ma anche le altre che verranno. Soprattutto i
primi due hanno un’importanza fondamentale per l’inizio della nostra carriera. - Come vi tenete aggiornati sulle ultime tendenze musicali e come le incorporate nella vostra musica?
Ascoltando musica nelle varie piattaforme streaming. Ci diamo il giusto peso, non
bisogna neanche essere troppo influenzati; il nostro sound rischierebbe di essere
snaturato. - Quali sono i vostri piani per il futuro in termini di tour e nuove uscite musicali?
Uscita di un EP verso fine anno, e qualche singolo prima per pubblicizzarlo. - Quali sono i vostri obiettivi a lungo termine come band e come li state perseguendo?
Portare a chi ci ascolta valori e temi veri da riflettere, per vivere un presente e futuro
migliore.