SPECIAL ROCKSTAR PINK FLOYD


Arriva SPECIAL ROCKSTAR un nuovo programma che vi farà scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle grandi band rock che hanno fatto la storia del rock e non solo. Ogni settimana vi porteremo in un viaggio musicale alla scoperta delle notizie, delle curiosità e dei retroscena delle nostre rockstar preferite. Dai Led Zeppelin agli AC/DC, dai Queen ai Nirvana, dai Metallica agli U2, nessuna band sarà esclusa da questo format esplosivo e divertente.
Quindi, la musica di qualità non manca, così come le curiosità inerenti al tema dell’episodio (Special Rockstar Pink Floyd), curate scrupolosamente dallo staff di RoCkAnDwOw e raccontate dalla voce di Arianna.
Siete pronti a scatenarvi con noi? Allora mettete le cuffie, alzate il volume e preparatevi a rockeggiare!


SPECIAL ROCKSTAR PINK FLOYD

Nuova puntata di Special Rockstar, il programma che vi fa conoscere da vicino le band più famose della storia del rock. Oggi siamo in compagnia dei Pink Floyd, una delle formazioni più innovative e influenti di tutti i tempi. Hanno saputo regalarci delle opere musicali indimenticabili, che hanno segnato la storia del rock e della cultura popolare. Per questo vi invitiamo a restare con noi fino alla fine di questa puntata speciale dedicata ai Pink Floyd, i maestri del rock psichedelico e progressivo. In questa puntata vi faremo ascoltare alcuni dei loro capolavori, come High Hopes, Wish You Were Here e Another Brick in the Wall. Vi racconteremo anche alcuni aneddoti divertenti e curiosi sulla loro carriera, come il fatto che il loro nome deriva da due bluesman, Pink Anderson e Floyd Council e tanto altro.

Ma non solo. Vi faremo anche scoprire la playlist che abbiamo preparato per voi, interamente presa dal live Pulse del 1994. Si tratta di uno dei concerti più spettacolari dei Pink Floyd, registrato allo stadio di Wembley durante il tour di The Division Bell. In questo live potrete ascoltare le versioni dal vivo di alcuni dei loro brani più famosi, ma anche di alcuni pezzi meno noti ma altrettanto belli.

Non perdete questa occasione unica di entrare nel mondo dei Pink Floyd, una band che ha fatto la storia della musica e che ancora oggi continua a emozionare milioni di fan in tutto il mondo.
Connettetevi su Special Rockstar e lasciatevi trasportare dalla magia dei Pink Floyd!



LA PLAYLIST: PINK FLOYD

  1. High Hopes
  2. Another brick in the wall
  3. Learning to fly
  4. Confortably numb
  5. Wish you were here
  6. Run like hell
Special Rockstar Pink Floyd
Special Rockstar Pink Floyd

ROCKANDWOW 500 41^ Pta



500 TOP SONG STORY

ROCKANDWOW 500 41^ Pta. Nuovo episodio della serie che parla della storica classifica Rolling Stone. Grazie ad una giuria di esperti è stata stilata la lista delle 500 canzoni che hanno plasmato il rock.

Ai microfoni Luk & Ark, impegnati in quest’epica impresa a raccontare curiosità sulla classifica, i brani e gli artisti che ne fanno parte. In questo episodio ascolteremo:

LA PLAY LIST DI ROCKANDWOW 500 41^ PTA

  • Creedence Clearwater Revival – Fortunate Son
  • Al green – Love and Happiness
  • Chuck Berry – Roll Over Beethoven
  • Jerry Lee Lewis – Great Balls Of Fire
  • Carl Perkins – Blue Suede Shoes
  • Little Richard – Good Golly Miss Molly
  • U2 – I Still Haven’t Found What I’m Looking For
  • Ramones – Blitzkrieg Bop
  • The five Sarins – (I’ll Remember) In the Still of the Night
  • Elvis Presley – Suspicios Minds
ROCKANDWOW 500 41^ Pta
Nuovo episodio della serie che parla della storica classifica Rolling Stone. Grazie ad una giuria di esperti è stata stilata la lista delle 500 canzoni che hanno plasmato il rock.

IL MAGAZINE ROLLING STONE

Rolling Stone è un periodico statunitense di musica, politica e cultura di massa. Il nome della rivista trae origine dal singolo di Muddy Waters Rollin’ Stone ed ovviamente dalla celebre band inglese dei Rolling Stones.

Il gruppo fu fondato nel 1967 a San Francisco da Jann Simon Wenner (tuttora editore) e dal critico musicale Ralph J. Gleason. Rolling Stone venne inizialmente identificato con la scena hippie, per poi prendere le distanze dal mondo delle riviste underground e dall’orientamento politico radicale delle stesse, abbracciando anche canoni giornalistici più tradizionali. Ma la politica rimase un elemento fondamentale della rivista, che ne fece il suo marchio nei primi anni settanta.

IL CAMBIAMENTO

Si spostò a New York nel 1976, e molti considerano questa data l’inizio del cambiamento della rivista. Molti collaboratori andarono via e molti altri firmarono, e le copertine si orientarono sempre di più alle star del cinema.

Secondo il libro Rolling Stone Magazine di Robert Draper, fu a metà degli anni ottanta che Rolling Stone smise di lanciare le mode musicali per cominciare a seguirle.

Alla fine degli anni novanta la rivista pubblicò una foto della nascente popstar Britney Spears, che fece molto scalpore anche perché mostrò chiaramente che la diciassettenne aveva subito un’operazione di “gonfiamento” chirurgico.

Nei primi anni del 2000, dovendo affrontare la concorrenza (MaximFHM e altri), Rolling Stone si reinventò, accogliendo Ed Needham, ex editore di FHM. La rivista cominciò a rivolgersi a un pubblico più giovane e a orientarsi molto più spesso al sesso, parlando ad esempio di giovani sexy-star della TV o del cinema, o ancora della pop music. Alcuni lettori di lunga data denunciarono il cambio di rotta della rivista, affermando che Rolling Stone era diventato un superficiale tabloid e aveva tradito la sua storia di astuto osservatore musicale e culturale, enfatizzando lo stile a scapito della sostanza

È comunque da quel momento che Rolling Stone ha ripristinato il suo mix originale di contenuti, ospitando di nuovo inchieste politiche (da una prospettiva fieramente orientata a sinistra), con una notevole crescita nelle vendite. L’attuale editore è Will Dana.

LE CLASSIFICHE ROLLING STONE

Per festeggiare quello che la rivista chiama il “50º Anniversario del Rock” (2004), Rolling Stone iniziò a pubblicare degli elenchi che individuassero le pietre miliari della storia del rock. Questi elenchi destarono molte discussioni tra i critici. Nel 2003 fecero la loro comparsa “The 100 Greatest Guitarists of All Time” (I 100 più grandi chitarristi di tutti i tempi) e “The 500 Greatest Albums of All Time” (i 500 migliori album di ogni tempo);

l’anno successivo fu la volta dei “50 Moments That Changed the History of Rock & Roll” (I 50 momenti che hanno cambiato la storia del rock’n’roll) e di “The 500 Greatest Songs of All Time” (Le 500 canzoni migliori di tutti i tempi). Uscì anche “The Immortals The 100 Greatest Artist of All Time“, un elenco de Gli immortali I 100 Migliori Artisti di Tutti i Tempi, e “The 100 Greatest Singers Of All Time“, riguardante I 100 Migliori Cantanti di Tutti i Tempi del Novecento, lirica esclusa.

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