ROCK NEWS P.ta 68


Rock News P.ta 68 03/06/2023

Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock”, l’appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale.

Contenuti…
All’interno del format è possibile scoprire musica nuova, indipendente, grazie allo spazio Rising Express, condotto da Arianna Rebel.

Le notizie da… Ascoltare.
AC/DC, il ritorno in concerto della band; asco Rossi: “a Rimini per portare gioia e solidarietà”; Bruce Springsteen cade sul palco al concerto di Amsterdam; John Mellencamp al pubblico: “State zitti o me ne vado!”; Foo Fighters, le tracce di batteria nel nuovo album But Here We Are sono state registrare da… Keanu Reeves, il ritorno live coi Dogstar durante il BottleRock festival; Queen: il catalogo musicale potrebbe essere venduto per più di 1 miliardo di dollari! Gli Iron Maiden suonano per la prima volta un brano di 37 anni fa.

LA PLAYLIST

  1. AC/DC – Realize
  2. Vasco Rossi – Senza Parole (Live)
  3. Bruce Springsteen – Tougher Than the Rest
  4. Sebastiano D’amato – Abbraccio (Musica Resta)
  5. John Mellencamp – Hey God
  6. Foo Fighters – Under You
  7. DOGSTAR – Halo
  8. The Robert Cray Band – The Forecast (Calls for Pain)
  9. Queen – You’re My Best Friend
  10. Iron Maiden – Alexander The Great (356-323 BC)
  11. Glitch – Just a Few Hours

COS’E’ LO STRILLONE ROCK?

Quanti di voi sono alla costante ricerca di News: mi rivolgo a voi rocker, affamati di musica e della notizia che magari allieta le vostre giornate, annunciando, ad esempio, il nuovo album della band del cuore. Beh, ecco il posto giusto per voi: arriva l’RG dedicato alle notizie Rock, con Ark che si trasforma in Strillone, una figura storica, quasi del tutto dimenticata, che le menti diaboliche dello staff hanno tirato fuori.

CHI ERANO GLI STRILLONI?

Forse solo qualche vecchia fotografia in bianco e nero o le immagini di film di gangster, riportano alla mente questi ragazzi che, per guadagnare qualcosa, correvano per le strade gridando le notizie pubblicate sulle prime pagine dei giornali. Giornali che non uscivano soltanto in un’unica edizione al mattino.

Infatti, in Italia, la prima edizione de Il Corriere della sera venne posta in vendita alle 21.00 del cinque marzo 1876. Indovinate un po’ da chi? Dagli strilloni, i quali vivevano in una Milano già coinvolta nella sua crescita industriale e sociale al punto che, in pochi anni, il quotidiano venne tirato prima due e poi tre edizioni al giorno.


Rock News (Lo strillone Rock)

Copertina a Fumetto

Come di consuetudine, le copertine dei nostri format sono curate dal fumettista Marco Fiorenza, il quale si è liberamente ispirato agli originali Strilloni. Naturalmente, il tizio disegnato nella locandina è Ark, in tutta la sua follia, mentre “strilla” le notizie rock più WoW del momento.


COS’E’ ROCK NEWS (STRILLA LA NOTIZIA)?

Come descrivere un progetto studiato e realizzato per gli affamati di Notizie? Semplicemente pensando da ascoltatore, da chi, come noi, cerca qualcuno che racconti con semplicità quello che accade nel mondo del rock. Fondamentalmente, si è cercato di realizzare un servizio semplice, accompagnato da un pizzico di ironia, curato nel dettaglio, proprio per regalare all’ascoltatore 20 minuti di notizie e musica.

ALTA RISOLUZIONE AUDIO

E poi, volete ascoltare un pò di musica ad altissima risoluzione? Una delle priorità del progetto #RoCkAnDwOw è la cura tecnica di ogni episodio. Di fatto, la musica proposta e in Audio Ultra HD per un ascolto immersivo dei vostri brani preferiti! Consiglio della casa: cuffie indossate e via con il play!

Quindi, siamo certi che molti sono i motivi per cui ascoltare quello che è il primo RG Rock della storia… Forse…

INTERATTIVITA: I PROTAGONISTI SIETE VOI

RoCkAnDwOw è interattività: di fatto siete voi i protagonisti dei nostri format. Infatti siete voi a scegliere i pezzi da inserire nelle nostre playlist, ovviamente tra quelli proposti nei sondaggi presenti nel gruppo Facebook (Clicca per visitare il gruppo).
Inoltre potete interagire alle nostre dirette o richiedere i vostri pezzi tramite

Numero WhatSapp 366 6388087

Canale Telegram https://t.me/RoCkAnDwOW

In conclusione, è arrivato il posto che stavate cercando: molta musica alternativa allo standard radiofonico, arricchita da “gustoso” materiale di cui “nutrirsi”, per trascorrere un po’ del vostro prezioso tempo in compagnia di Ark.

PILAF


RISING STARS INTERVISTE SPECIAL GUEST: PILAF


INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE

Quinto appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (PILAF), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti curato da Arianna Rebel!

Il quinto ospite all’interno del nostro format è Pilaf che ci propone il singolo “Grandi Magazzini“, che anticipa il nuovo album in studio “Punk Rock Spot V1”, un viaggio esilarante tra le sigle delle pubblicità, dei telefilm e dei film anni ’80 e ’90, riadattate in chiave punk. 

Intervista condotta da Arianna Rebel, la quale si pone, come suo solito, in una versione frizzante e cordiale verso il protagonista di oggi.
La Produzione e la post produzione sono a cura di Ark.

Info e iscrizioni su 

risingstars@rockandwow.it 

BIOGRAFIA

PiLaF, al secolo Walter Roncaglia, è un fonico, musicista e produttore novarese. La sua natura creativa e versatile lo spinge a esplorare diversi strumenti musicali, iniziando dalla batteria, la sua passione principale. Successivamente si dedica al basso, alla chitarra e infine al canto. Nel 2022 esce il suo primo album solista di brani originali, intitolato “iO 36”. Si tratta di un concept album che racconta i primi 36 anni della sua vita, mescolando elementi rock ed elettronici in uno stile punk rock pop sperimentale.

Ad aprile 2023, insieme al singolo “Grandi Magazzini”, vede la luce il nuovo album in studio “Punk Rock Spot V1”, un viaggio esilarante tra le sigle delle pubblicità, dei telefilm e dei film anni ’80 e ’90, riadattate in chiave punk. 


RECENSIONE
A cura di Luca Di Criscio

Grandi Magazzini” è il nuovo singolo dell’artista novarese PiLaF, al secolo Walter Roncaglia. È stato pubblicato nell’aprile del 2023, ed è il brano che anticipa la pubblicazione del prossimo disco in studio del musicista: “Punk Rock Spot Vol. 1”.
Il singolo che ha costituito il preludio al rilascio di questo disco, non esula da questa logica. Nello specifico, si tratta di una cover della sigla dell’omonimo film del 1986, con Lino Banfi e Paolo Villaggio, riproposta in una veste totalmente nuova, ironica e inaspettata.


Questa versione di “Grandi Magazzini”, molto meno all’italiana di quella originale, parte con gli strumenti, che in modo molto minimale, accompagnano la voce di PiLaF all’interno di questo ironico testo.
Tra un prodotto e l’altro, grazie a un crescendo continuo e progressivo, si arriva al noto ritornello, che per l’occasione indossa qui una veste spiccatamente punk ed esplode in un tripudio di chitarre distorte e sgangherate, basso e batteria che suonano con ritmo serrato e marcato.

Con questo brano, sporco ma potente, breve ma intenso, PiLaF ha modo di mettere in mostra tutte le sue potenzialità come musicista e produttore.
Infatti, la cover è stata realizzata interamente da lui. Ha curato tutta la parte strumentale, vocale e di produzione, del suo singolo.

Con un lavoro del genere, che non può che essere lodato, Pilaf ci regala un piacevole assaggio, di ciò che il suo prossimo album in studio avrà da riservarci.

L’INTERVISTA
A cura di Arianna Rebel

La redazione di rockandwow ha ospitato, nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, Pilaf che ha rilasciato ben due interviste distinte: una audio e una scritta.


1. Quali sono le tue principali influenze musicali e come le
incorpori nel tuo stile?

Certamente il punk rock all’italiana, gruppi come i Derozer,
i Pornoriviste e un pizzico dell’ironia di Rino Gaetano. Sono
artisti che mi scorrono nelle vene e incorporarli nel mio
stile è un gesto naturale.

2. Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i
temi ricorrenti nei tuoi testi?

Parlo di me stesso, della vita in generale e di come
affrontare gioie e avversità. Traggo ispirazione dal cammino
di tutti i giorni, da ciò’ che incontriamo,
dalle persone e da quello che ci circonda.

3. Come descriveresti il tuo processo creativo?

Sono un solista, il processo creativo è entusiasmante, mi
sveglio la mattina, prendo in mano la chitarra acustica con
una idea in testa, compongo, in studio arrangio registro
mixo e masterizzo, entro massimo 5 ore è tutto pronto da
pubblicare. È molto divertente, ho tutto in casa pronto
all’uso.
Infatti sono un produttore, mi viene facile perciò è ancora
più spontaneo. Inoltre non devo aspettare le lungaggini
logistiche di una band, faccio riferimento solo a me stesso.

4. Come ti prepari per i tuoi concerti e quali sono le
tue routine pre e post show?

Per ora il progetto non prevede live, ma in futuro chi lo sa!
Diciamo che ci metto poco a metter su una band valida, a Novara siamo
pieni zeppi di bravissimi musicisti.

5. Qual è stata la tua esperienza più memorabile sul palco
e perché?

Ne ho fatte tante, con gli Harry Popper e con i Birra2o, ti
racconto di quella volta in cui un tizio ci provo’ con la mia
ragazza dell’epoca, nome di fantasia Undici. Undici mi
accompagno’ al concerto dei Birra2o (ero il batterista) in
apertura ai mitici Peter Punk, sarà stato il 2010 circa, finito
il concerto ci spostammo in camerino a far festa, un tizio
l’aveva puntata, non aveva mica capito che era la mia
ragazza. Gli stette addosso tutta sera con battutine e
ammiccamenti fin quando non mi dichiarai, lo presi con
calma e gli dissi “Ehi guarda che Undici è la mia ragazza”
e Sbram gli infilai la lingua in bocca, a lui capisci, una
limonata d’altri tempi… non ebbe più il coraggio di
provarci con lei e se ne andò con la coda tra le gambe!
Sono soddisfazioni, ho marcato leggermente il territorio…

6. Qual è il tuo pubblico ideale e come interagisci con i
tuoi fans?

Io mi trovo bene con i ragazzi, intendo gli adolescenti e
post adolescenti, sono i migliori perché sono sinceri e
ancora non hanno la mente corrotta dai vari cliché. Se
devono dirti una cosa te la dicono, sia che sia un
complimento, sia che sia un insulto. Però diciamo che per il
genere che faccio, il mio target sono i 30enni…almeno è
quello che dice il mercato.
Molto probabilmente il mercato cambierà drasticamente nei prossimi anni, infatti c’è un ritorno del Punk e i giovani saranno quelli che porteranno avanti questa nuova ondata incontenibile di RiEvoluzione!

7.Come ti tieni aggiornato sulle ultime tendenze musicali e
come le incorpori alla tua musica?

Seguo molto il clima dei social network, ma per stare sul pezzo, mi affido agli amici, il buon vecchio passaparola funziona ancora. Il fattelo da solo è
il futuro.





DISCOGRAFIA