RISING STARS INTERVISTE SPECIAL GUEST: JOE VS FADEOUT
INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE
Sesto appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (Joe Vs Fadeout), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!
Il Sesto ospite all’interno del nostro format è Joe Vs Fadeout che ci propone una versione rivista di “Children”. Si tratta dell singolo con cui, al secolo Giuseppe Mercante, si sta seriamente e maturamente avventurando nel mondo della musica. Si tratta di una cover RI arrangiata del brano omonimo di Richard Miles.
Intervista condotta da Arianna Rebel, la quale si pone, come suo solito, in una versione frizzante e cordiale verso il protagonista di oggi.
La Produzione è curata da Ark.
Info e iscrizioni su
BIOGRAFIA
Giuseppe Mercante, noto su Instagram come Joe.Vs.Fadeout, è un chitarrista originario di Ginosa (TA), in Puglia. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 15 anni grazie a suo cugino Antonello Giandomenico, ex frontman dei Ginosauri. Dopo aver iniziato come autodidatta, è stato seguito da Adriano Galante, il suo primo vero insegnante.
Giuseppe ha ampliato le sue conoscenze suonando generi come punk rock, alternative, metal, hard core e metal core. Ha avuto esperienze con cover band dei Green Day e dei Foo Fighters e successivamente ha suonato con una band di inediti.
Non ancora soddisfatto, Giuseppe ha deciso di iscriversi all’accademia Lizard di Massa per approfondire le sue conoscenze. Qui è stato seguito dal prof. Fabio Bonci per un anno. Nel frattempo ha iniziato a comporre brani personali e ha notato un cambiamento radicale nella sua tecnica.
Giuseppe continua a lavorare sulla sua musica e a proporre contenuti personali.
RECENSIONE
A cura di Nicola Morini
Ecco una versione rivista del testo selezionato: “Children” è il singolo con cui Giuseppe Mercante si sta seriamente e maturamente avventurando nel mondo della musica. Si tratta di una cover riarrangiata del brano omonimo di Richard Miles. Nonostante sia stata registrata e prodotta in modo “homemaid”, ovvero individualmente in un semplice studio in camera, il brano presenta un sound ben elaborato e spaziale. L’introduzione solista del pianoforte e il suo tema nello sviluppo del brano conferiscono un tocco classicistico alla cover metal di un brano pop. Questa mescolanza di stili rende il brano originale per un giovane musicista che si sta formando da anni fra live e formazione accademica Lizard. Inoltre, la presenza del suo caro amico Francesco Daniele alla batteria ha stimolato ulteriormente la ricerca di uno stile tutto proprio, che deriva da generi come il punk rock, l’hard rock, il metal e il pop a volte tendente al sinfonico, ma sempre di stampo rock.
L’INTERVISTA
A cura di Arianna Rebel
La redazione di rockandwow ha ospitato, nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, Joe Vs Fadeout che ha rilasciato ben due interviste distinte: una audio e una scritta, che sono qui riportate.
- Quali sono le tue principali influenze musicali e come le hai incorporate nel tuo stile?
Le influenze musicali generalmente provengono dal “calderone” delle cover suonate in passato. Nel mio caso, Nirvana, Metallica e molti altri più moderni. Al momento della composizione, tutto diventa stile nel mix. - Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei tuoi testi?
Attualmente compongo solo musiche e in base al mio stato d’animo posso tirare fuori suoni forti e/o melodici o altri un po’ più malinconici e ricchi di atmosfere. - Quali sono i tuoi progetti futuri e quali le tue ambizioni artistiche?
A oggi sto lavorando a un mio progetto in cui sono coinvolti musicisti americani. Si spera di fare un disco a breve e di suonarlo dal vivo in quanti più pub americani possibili. - Cosa fai nel tempo libero quando non suoni o registri musica?
Cerco di ottimizzare l’utilizzo del multi traccia in maniera quasi professionale. Una volta registrate le tracce, spedisco il tutto oltreoceano. Almeno posso dire che utilizzo internet per qualcosa di serio. - Hai mai collaborato con altri artisti o band? Se sì, come è stata l’esperienza?
Come già detto nell’intervista audio sì, esperienza davvero unica e alquanto intensa. Aiuta molto nell’evoluzione musicale di ogni singolo individuo. Se ne vedete la possibilità, datela e soprattutto credeteci! - Hai mai avuto l’opportunità di esibirti in luoghi o eventi particolari?
In passato ho partecipato ad alcuni eventi ma solo a livello locale. Ora con il progetto di cui vi ho parlato, stiamo puntando a esibirci in locali noti dove il rock è nato, condividendo volentieri il palco con altri artisti. - Qual è il tuo consiglio per le giovani band o artisti che stanno iniziando la loro carriera musicale?
Innanzitutto divertitevi, chiudetevi in sala prove e suonate a metronomo! Cercate l’alchimia tra di voi e credeteci fino in fondo!