DOWHANASH SPECIALE INTERVISTE


RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST DOWHANASH


INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE

Cinquantesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (DOWHANASH), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!

Gli ospiti di oggi, all’interno del nostro format, sono i DOWHANASH che ci propongono NO WAY OUT.

Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.

Info e iscrizioni su 

risingstars@rockandwow.it 


BIOGRAFIA

NOVEMBRE 2018: Rigel crea i Dowhanash, una band concettuale di musica metal, con testi incentrati sulla spiritualità derivata dalla “Conoscenza del Drago”. Le loro canzoni spaziano dall’heavy metal al grind core, creando un nuovo genere chiamato “Draco Metal”. Questa musica originale, mutevole ed imprevedibile, è studiata per toccare le corde più profonde dell’animo umano.

I testi dei Dowhanash sono insegnamenti esoterici che mirano a risvegliare il “Maestro Interiore”. Il nome “Dowhanash” è composto da quattro sillabe che rappresentano simboli draconiani traslitterati con l’alfabeto inglese.

OTTOBRE 2020: Esce “From the Ashes”, il primo CD (elemento FUOCO). Le canzoni di questo album sono disponibili anche su YouTube, registrate durante l’unico live show della band prima dell’uscita dell’album.

DICEMBRE 2021: Esce “To the Stardust”, il secondo CD (elemento ARIA). Durante lo stesso periodo, i Dowhanash partecipano con la canzone “O.N.W.O.” alla compilation “A Time Of Sorrow”, con un video disponibile su YouTube.

MAGGIO 2023: Pubblicano il singolo “They Will Resist” con relativo video su YouTube.

GIUGNO 2023: Esce “Promethium 61”, il terzo CD (elemento TERRA).

GIUGNO 2024: Viene pubblicato il singolo “No Way Out (NWO version)”, una versione rimixata di una canzone tratta da “Promethium 61”, con le voci di Sara (la nuova cantante) e Joe (il nuovo bassista).

Tutti i lavori sono stati registrati, editati, mixati e masterizzati da Alessandro Paolini presso lo “BAGOON STUDIO”. Il primo disco è stato prodotto e distribuito dalla “BLACK TEARS LABEL”, mentre i lavori successivi sono stati prodotti e distribuiti dalla “THE BLACK LIBRARY” (precedentemente nota come “DEATH INSIDE RECORDS”).

Il singolo “O.N.W.O.” è stato prodotto da Andred della “OCULARIS INFERNUM BOOKING AND PROMOTION” e distribuito dalla “WINE & FOG DISTRO” e dalla “BLACK TEARS LABEL”.

I video sono stati realizzati dai registi Lucio Basadonne, Davide Scovazzo e Simone Manenti. Le foto sono state scattate da Luciano Berlingeri, Ilana Berlingeri, Sergio Faveto e Silvia Crovetti.

Il logo, il simbolo e le copertine dei CD sono stati creati da Thalita Tonon di “ARTWORKSOTTOSOPRA”. Per i lavori successivi, la grafica è stata curata da Majka Rossi.

La copertina del singolo “They Will Resist” è stata realizzata da Sara Linguanti di “SARALIN.ARTWORKS”.
Mentre quella del singolo “No Way Out (NWO version)” è stata creata da Joe.

FORMAZIONE ATTUALE:

  • SARA: Voce
  • JOE: Basso e cori
  • EMI: Chitarre
  • RGL: Batteria

Contatti:

  • Rigel Ettore Berlingeri
    • Telefono: +39 349 6424066
    • Email: dowhanash@gmail.com
    • Linktr.ee: DOWHANASH


Dowhanash Intervista e Biografia

RECENSIONE
a cura di Andrea Febo

La band I DOWANASH emerge nel panorama musicale con un approccio rivoluzionario, dando vita al genere “DRACO METAL”.

Questo stile, che fonde l’aggressività dell’Heavy Metal con la ferocia del Grind Core, si distingue per la sua narrativa incentrata sulla “CONOSCENZA DRACONIANA”, un tema che intreccia spiritualità e mitologia in un tessuto lirico denso e complesso.

La loro musica, intrisa di simbolismo esoterico, si propone di evocare una risposta emotiva profonda, stimolando l’ascoltatore a una riflessione interiore.

Il singolo “NO WAY OUT” si presenta come un’opera stratificata, che si snoda attraverso un’introduzione imponente e un dialogo vocale che prelude a una composizione ricca di variazioni.

La nuova voce femminile della band si fonde armoniosamente con le linee del basso, creando un tessuto sonoro che è al contempo potente e delicato.

La struttura del brano, pur mantenendo un carattere imprevedibile, rivela una costruzione meticolosa, con passaggi rapidi di riff di chitarra che si amalgamano perfettamente con il groove solido di basso e batteria.

Gli assoli, eseguiti con maestria, contribuiscono a un’escalation emotiva che culmina in un crescendo musicale, parallelo all’insegnamento esoterico dei testi.

“NO WAY OUT” non è solo un’espressione artistica di notevole impatto, ma anche un veicolo per la “CONOSCENZA DRACONIANA”, che trasmette attraverso melodie imprevedibili e ritmi incisivi.

La performance vocale aggiunge un ulteriore livello di profondità al brano, rendendolo accattivante, coinvolgente e ricco di significato.

In conclusione, “NO WAY OUT” rappresenta un esempio eccellente di come la musica possa essere utilizzata come strumento di esplorazione spirituale e di risveglio delle coscienze.

La capacità dei DOWANASH di creare un genere completamente nuovo e di comunicare messaggi profondi attraverso la loro arte è testimonianza della loro originalità e del loro talento.

Questo singolo si distingue per la sua capacità di connettere con l’ascoltatore a un livello emotivo, offrendo un’esperienza che è tanto intensa quanto illuminante.



INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel

Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto degli ospiti molto talentuoso: DOWHANASH.
In questa speciale intervista, la band ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la loro musica e la loro anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.

  1. Come avete scelto il nome della band?

    “Dowhanash” è un concetto formato da quattro parole di origine draconiana, una lingua antica che, in qualche modo, è giunta fino ai giorni nostri. Queste parole sono: “nero”, “alato”, “energia” e “strisciante”. Messe insieme, formano l’espressione “Drago Nero”.


  2. Cosa vi ispira a scrivere le vostre canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei vostri testi?

    L’ispirazione viene dagli insegnamenti del Drago stesso. I temi ricorrenti sono (pre) visioni distopiche e consigli per superare certe difficoltà psico/fisiche.


  3. Quali sono i vostri progetti futuri e quali sono le vostre ambizioni artistiche?

    Abbiamo in progetto di fare un quarto Cd, per completare il discorso dei 4 elementi (Fuoco, Aria, Terra, Acqua), dopodiché vedremo… Avevamo  in mente di fare un ultimo Cd, che avrebbe rappresentato il Drago Nero, ma siccome ci sono ancora tanti temi da trattare e tanti pezzi che aspettano di uscire allo scoperto, è probabile che faremo un altro giro di giostra, con altri 4 mini Cd.


  4. Come avete sviluppato il vostro sound distintivo e come lo descrivereste?

    Quello che ci caratterizza maggiormente è la diversità che c’è tra un pezzo e l’altro. Non è un unico stile ma è un insieme di stili… Noi non abbiamo un’identità precisa… Non abbiamo una forma ben definita… Ci adattiamo come si potrebbe adattare l’acqua all’interno di un recipiente…


  5. Come vi siete evoluti come band dal vostro primo album fino a oggi?

    Della line-up iniziale ci sono rimasto solo io, quindi sono cambiate molte cose in questi anni. Abbiamo avuto modo di osservare quali erano i nostri punti deboli e i nostri punti forti. Col tempo ci siamo perfezionati, sia a livello tecnico che di suono. L’evoluzione è evidente se si ascoltano i nostri 3 Cd.


  6. Quali sono state le maggiori sfide che avete affrontato come band e come le avete superate?

    Trovare le persone giuste è sempre stata la priorità. Adesso ci manca il secondo chitarrista, ma noi quattro siamo molto uniti ed è la prima volta che si può percepire questa simbiosi mutualistica, una vera e propria unione di intenti… La prima volta in quasi 6 anni di vita del gruppo, e questo ci fa ben sperare… Siamo ancora nel bel mezzo di una grande sfida ma pensiamo positivo.


  7. Come vi siete adattati ai cambiamenti nel settore musicale negli ultimi anni?

    Da una parte siamo rimasti ancorati alle tradizioni, infatti continuiamo a fare i Cd fisici e a credere nell’importanza delle esibizioni live, dall’altra ci siamo adattati a usare le piattaforme digitali come vetrina e a evitare, al momento, dei full length albums, visto che la gente, al giorno d’oggi, non ha nemmeno il tempo di ascoltarli.


  8. Avete mai collaborato con altri artisti?

    Una collaborazione che vale la pena menzionare è quella con il famoso chitarrista Pier Gonella. Lui ha fatto l’assolo nel nostro ultimo singolo. Pier Gonella, oltre a essere uno dei migliori chitarristi in circolazione è anche una persona umile e gentile. Un grande chitarrista ma soprattutto un grande uomo.


  9. Parlateci del nuovo album/singolo.

    No Way Out (NWO version) è un pezzo preso da “Promethium 61”, rimixato con le voci di Sara (la nuova cantante) e di Joe (il nuovo bassista). Questa canzone, che parla del fatto che noi siamo mentalmente e fisicamente condizionati. Siamo prevedibili e facilmente manipolabili… Sembrerebbe che non ci sia scampo ma in realtà una via di uscita c’è…solo che è visibile a pochi… Musicalmente è molto varia e molto melodica.


  10. Avete qualcosa da aggiungere?

    Vorremmo ringraziare chi ci ha supportato: Thalita Tonon, Majka Rossi, Sara Linguanti, Lucio Basadonne, Davide Scovazzo, Simone Manenti, Sergio Faveto, Luciano e Ilana Berlingeri, Silvia Crovetti, Daniele Pascali, Andred, Fabio “Blindo” Magrini e Alessandro Paolini. Un grazie enorme anche ad Arianna Rebel e a tutto lo staff di ROCK AND WOW.

DISCOGRAFIA

GIORGIA GIACOMETTI SPECIALE INTERVISTE


RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST GIORGIA GIACOMETTI


INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE

Quarantanovesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (GIORGIA GIACOMETTI), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!

L’ospite di oggi, all’interno del nostro format, è GIORGIA GIACOMETTI che ci propone CHIMERA.

Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.

Info e iscrizioni su 

risingstars@rockandwow.it 


BIOGRAFIA


Giorgia Giacometti è una cantautrice e manager finanziaria pistoiese, nata nel 1996. Con un master in Finanza Internazionale, coltiva da sempre la passione per la musica pop, che alterna all’attività lavorativa.

Vive parte della sua vita a Miami, dove studia musica, canto e si laurea in business internazionale.

Nella Magic City, scrive canzoni in lingua italiana, inglese e spagnola e produce i suoi primi singoli: il debutto “All’Amore” nella primavera del 2020 e “Scandal”, pubblicato a novembre dello stesso anno.

Entrambi i brani sono prodotti nel prestigioso studio House of Hits di Miami e vantano la collaborazione di Vinny Venditto e Vincent de Leon.

Giorgia Giacometti vola poi a Singapore per abbracciare un sound unico e speziato, presentato nel singolo “Bandiere Bianche”, rilasciato a marzo 2021, prodotto e registrato con Zendyll Records in collaborazione con RIIDEM e Claire Chew.

Dalla sua ricerca continua con il team di Singapore, nasce “Scossa”, brano dalla tessitura pop avvolto da sfumature reggaeton, in cui primeggia il lato più dolce e sensibile dell’artista.

Il 27 maggio 2022 è la volta di “Bianco Rosso Nera”, release realizzata a fianco del produttore e arrangiatore Ugo Bongianni, in collaborazione con Dave Kutch del rinomato studio newyorkese The Mastering Palace.

Con la guida di Ugo Bongianni, nasce poi “Ballano Anime”, singolo pubblicato a ottobre 2022, impreziosito da un ritmo sofisticato e da un immaginario dolce e avvolgente, masterizzato da Colin Leonard nello studio Sing Mastering di Atlanta.

Il 13 gennaio 2023, Giorgia Giacometti torna nei digital store con “Sai di Me”, brano prodotto e arrangiato con Ugo Bongianni e masterizzato da Herb Powers nel Power Mastering Studio di New York.

L’anno prosegue con l’uscita di “Come sei Bella”, prodotto dal maestro Ugo Bongianni e arrangiato da Chris Gehringer nello Sterling Sound Studio del New Jersey.

Il 2024 è l’anno della svolta per Giorgia, con il rilascio di “Povero Re”, singolo prodotto da Jason Rooney nel Billa Billa Studio di Milano, scritto in collaborazione con Giuseppe D’Albenzio e Romina Falconi e masterizzato da Giovanni Versari nel La Maestà Mastering Studio.

Il brano, pubblicato in occasione della Festa della Donna, sfida i cliché e sovverte le convenzioni, portando una rinnovata visione di forza e indipendenza per tutte le donne e diventando l’inno di un nuovo femminismo.

Pochi mesi più in là, il 14 giugno, pubblica “Chimera”, brano scritto con Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio, che le consente di calcare un’onda sempre più rock e decisa.

Quella di Giorgia Giacometti è una storia musicale senza confini, infusa dalla contaminazione di generi, culture e tradizioni.


Giorgia Giacometti Intervista e Biografia
Giorgia Giacometti Intervista e Biografia

RECENSIONE
a cura di Arianna Rebel

“Chimera” di Giorgia Giacometti è un’opera che si distingue per la sua audacia e la sua freschezza nel panorama musicale contemporaneo.

La produzione di Jason Rooney, con il suo tocco distintivo e le chitarre di Paco Martucci, conferiscono al brano una qualità sonora che è sia nostalgica che innovativa.

La fusione di elettropop e rock anni ’80 crea un tessuto sonoro che è al contempo nostalgico e avanguardistico. Un ponte tra passato e futuro che Giorgia Giacometti attraversa con disinvoltura.

La base ritmica marcata, che funge da colonna vertebrale del brano. È un esempio di come elementi tecnici possano essere utilizzati per rafforzare il messaggio emotivo di una canzone.

Il sound design, con la sua miscela di sintetizzatori vintage e chitarre elettriche, crea un ambiente sonoro che è sia accogliente che provocatorio, invitando l’ascoltatore a immergersi completamente nell’esperienza musicale.

Liricamente, “Chimera” è un viaggio attraverso temi di desiderio, inganno e libertà.
Giorgia Giacometti, insieme ai coautori Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio, esplora la narrativa di una donna che si trasforma da preda a cacciatrice, da fragile a potente. Questa trasformazione è resa palpabile attraverso l’uso di metafore e immagini liriche che catturano l’essenza di una “Chimera” inarrivabile.

La voce di Giorgia Giacometti è un altro elemento chiave del brano, con la sua capacità di passare da toni intimi a esplosioni di potenza. La sua interpretazione vocale è un chiaro riflesso del carattere risoluto e sovversivo del personaggio che incarna.
Mentre la sua performance, è impressionante per la sua capacità di trasmettere vulnerabilità e forza simultaneamente.

In conclusione, “Chimera” è un brano che sfida le convenzioni e celebra l’indipendenza e la forza delle donne.
È un inno alla resilienza e alla determinazione.
Un promemoria che la musica, quando eseguita con passione e abilità, può essere uno strumento potente per il cambiamento e l’espressione personale.

Con “Chimera”, Giorgia Giacometti non solo dimostra il suo talento come artista, ma anche la sua capacità di ispirare e motivare attraverso la sua arte.



INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel

Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto un ospite di grande talento: GIORGIA GIACOMETTI.
In questa speciale intervista, l’artista ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la sua musica e la sua anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.

  1. Cosa ti ispira a scrivere le vostre canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei vostri testi?

    Ciao a tutti, vi ringrazio per questa bellissima intervista. Trovo ispirazione all’interno della mia vita, dalle persone che vivo a ciò che provo vivendole. Credo che ispirandosi a noi stessi si traduca in unicità e naturalezza nell’espressione.


  2. Parlaci del tuo nuovo singolo “Chimera”.

    “Chimera” è un brano autobiografico che parla di un amore tanto desiderato, ma che poi ho scelto di non vivere. Questo perché era alimentato da opportunismo e comodità.
    È stato scritto con Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio e masterizzato, mixato e prodotto al fianco di Jason Rooney. Abbiamo scelto un sound electro-pop con una direzione rock, ripresa dalle chitarre di Paco Martucci.


  3. Come descriveresti il tuo processo creativo?

    Non ho un vero processo creativo. Scrivere musica è per me una necessità che si manifesta liberamente senza spazio né tempo. 


  4. Qual è stata la tua esperienza più memorabile sul palco e perché?

    A oggi, l’esperienza più memorabile è stata aprire il concerto di Willy Peyote al Pistoia Blues. Questo era la mia prima apertura di un concerto e soprattutto lo è stata nella mia città natale, Pistoia.


  5. Cosa fai nel tempo libero quando non suoni o registri musica?

    Amo condividere il mio tempo libero con le persone a me care; altrimenti, mi piace molto leggere e sono una grandissima collezionatrice di tramonti.


  6. Qual è il tuo consiglio per le giovani artiste e per i giovani artisti che stanno iniziando la loro carriera musicale?

    Di essere sempre voi stessi e seguire i vostri sogni senza mai arrendervi.
    Grazie a Rockandwow per questa bellissima intervista e un caro saluto a tutti i lettori.
    A presto, Giorgia.

DISCOGRAFIA