GIORGIA GIACOMETTI SPECIALE INTERVISTE


RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST GIORGIA GIACOMETTI


INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE

Quarantanovesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (GIORGIA GIACOMETTI), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!

L’ospite di oggi, all’interno del nostro format, è GIORGIA GIACOMETTI che ci propone CHIMERA.

Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.

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risingstars@rockandwow.it 


BIOGRAFIA


Giorgia Giacometti è una cantautrice e manager finanziaria pistoiese, nata nel 1996. Con un master in Finanza Internazionale, coltiva da sempre la passione per la musica pop, che alterna all’attività lavorativa.

Vive parte della sua vita a Miami, dove studia musica, canto e si laurea in business internazionale.

Nella Magic City, scrive canzoni in lingua italiana, inglese e spagnola e produce i suoi primi singoli: il debutto “All’Amore” nella primavera del 2020 e “Scandal”, pubblicato a novembre dello stesso anno.

Entrambi i brani sono prodotti nel prestigioso studio House of Hits di Miami e vantano la collaborazione di Vinny Venditto e Vincent de Leon.

Giorgia Giacometti vola poi a Singapore per abbracciare un sound unico e speziato, presentato nel singolo “Bandiere Bianche”, rilasciato a marzo 2021, prodotto e registrato con Zendyll Records in collaborazione con RIIDEM e Claire Chew.

Dalla sua ricerca continua con il team di Singapore, nasce “Scossa”, brano dalla tessitura pop avvolto da sfumature reggaeton, in cui primeggia il lato più dolce e sensibile dell’artista.

Il 27 maggio 2022 è la volta di “Bianco Rosso Nera”, release realizzata a fianco del produttore e arrangiatore Ugo Bongianni, in collaborazione con Dave Kutch del rinomato studio newyorkese The Mastering Palace.

Con la guida di Ugo Bongianni, nasce poi “Ballano Anime”, singolo pubblicato a ottobre 2022, impreziosito da un ritmo sofisticato e da un immaginario dolce e avvolgente, masterizzato da Colin Leonard nello studio Sing Mastering di Atlanta.

Il 13 gennaio 2023, Giorgia Giacometti torna nei digital store con “Sai di Me”, brano prodotto e arrangiato con Ugo Bongianni e masterizzato da Herb Powers nel Power Mastering Studio di New York.

L’anno prosegue con l’uscita di “Come sei Bella”, prodotto dal maestro Ugo Bongianni e arrangiato da Chris Gehringer nello Sterling Sound Studio del New Jersey.

Il 2024 è l’anno della svolta per Giorgia, con il rilascio di “Povero Re”, singolo prodotto da Jason Rooney nel Billa Billa Studio di Milano, scritto in collaborazione con Giuseppe D’Albenzio e Romina Falconi e masterizzato da Giovanni Versari nel La Maestà Mastering Studio.

Il brano, pubblicato in occasione della Festa della Donna, sfida i cliché e sovverte le convenzioni, portando una rinnovata visione di forza e indipendenza per tutte le donne e diventando l’inno di un nuovo femminismo.

Pochi mesi più in là, il 14 giugno, pubblica “Chimera”, brano scritto con Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio, che le consente di calcare un’onda sempre più rock e decisa.

Quella di Giorgia Giacometti è una storia musicale senza confini, infusa dalla contaminazione di generi, culture e tradizioni.


Giorgia Giacometti Intervista e Biografia
Giorgia Giacometti Intervista e Biografia

RECENSIONE
a cura di Arianna Rebel

“Chimera” di Giorgia Giacometti è un’opera che si distingue per la sua audacia e la sua freschezza nel panorama musicale contemporaneo.

La produzione di Jason Rooney, con il suo tocco distintivo e le chitarre di Paco Martucci, conferiscono al brano una qualità sonora che è sia nostalgica che innovativa.

La fusione di elettropop e rock anni ’80 crea un tessuto sonoro che è al contempo nostalgico e avanguardistico. Un ponte tra passato e futuro che Giorgia Giacometti attraversa con disinvoltura.

La base ritmica marcata, che funge da colonna vertebrale del brano. È un esempio di come elementi tecnici possano essere utilizzati per rafforzare il messaggio emotivo di una canzone.

Il sound design, con la sua miscela di sintetizzatori vintage e chitarre elettriche, crea un ambiente sonoro che è sia accogliente che provocatorio, invitando l’ascoltatore a immergersi completamente nell’esperienza musicale.

Liricamente, “Chimera” è un viaggio attraverso temi di desiderio, inganno e libertà.
Giorgia Giacometti, insieme ai coautori Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio, esplora la narrativa di una donna che si trasforma da preda a cacciatrice, da fragile a potente. Questa trasformazione è resa palpabile attraverso l’uso di metafore e immagini liriche che catturano l’essenza di una “Chimera” inarrivabile.

La voce di Giorgia Giacometti è un altro elemento chiave del brano, con la sua capacità di passare da toni intimi a esplosioni di potenza. La sua interpretazione vocale è un chiaro riflesso del carattere risoluto e sovversivo del personaggio che incarna.
Mentre la sua performance, è impressionante per la sua capacità di trasmettere vulnerabilità e forza simultaneamente.

In conclusione, “Chimera” è un brano che sfida le convenzioni e celebra l’indipendenza e la forza delle donne.
È un inno alla resilienza e alla determinazione.
Un promemoria che la musica, quando eseguita con passione e abilità, può essere uno strumento potente per il cambiamento e l’espressione personale.

Con “Chimera”, Giorgia Giacometti non solo dimostra il suo talento come artista, ma anche la sua capacità di ispirare e motivare attraverso la sua arte.



INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel

Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto un ospite di grande talento: GIORGIA GIACOMETTI.
In questa speciale intervista, l’artista ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la sua musica e la sua anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.

  1. Cosa ti ispira a scrivere le vostre canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei vostri testi?

    Ciao a tutti, vi ringrazio per questa bellissima intervista. Trovo ispirazione all’interno della mia vita, dalle persone che vivo a ciò che provo vivendole. Credo che ispirandosi a noi stessi si traduca in unicità e naturalezza nell’espressione.


  2. Parlaci del tuo nuovo singolo “Chimera”.

    “Chimera” è un brano autobiografico che parla di un amore tanto desiderato, ma che poi ho scelto di non vivere. Questo perché era alimentato da opportunismo e comodità.
    È stato scritto con Giuseppe D’Albenzio e Antonella Sgobio e masterizzato, mixato e prodotto al fianco di Jason Rooney. Abbiamo scelto un sound electro-pop con una direzione rock, ripresa dalle chitarre di Paco Martucci.


  3. Come descriveresti il tuo processo creativo?

    Non ho un vero processo creativo. Scrivere musica è per me una necessità che si manifesta liberamente senza spazio né tempo. 


  4. Qual è stata la tua esperienza più memorabile sul palco e perché?

    A oggi, l’esperienza più memorabile è stata aprire il concerto di Willy Peyote al Pistoia Blues. Questo era la mia prima apertura di un concerto e soprattutto lo è stata nella mia città natale, Pistoia.


  5. Cosa fai nel tempo libero quando non suoni o registri musica?

    Amo condividere il mio tempo libero con le persone a me care; altrimenti, mi piace molto leggere e sono una grandissima collezionatrice di tramonti.


  6. Qual è il tuo consiglio per le giovani artiste e per i giovani artisti che stanno iniziando la loro carriera musicale?

    Di essere sempre voi stessi e seguire i vostri sogni senza mai arrendervi.
    Grazie a Rockandwow per questa bellissima intervista e un caro saluto a tutti i lettori.
    A presto, Giorgia.

DISCOGRAFIA

GIOOGE SPECIALE INTERVISTE


RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST GIOOGE


INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE

Quarantanovesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (GIOOGE), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!

L’ospite di oggi, all’interno del nostro format, è GIOOGE che ci propone I WISH.

Arianna Rebel, con la sua contagiosa allegria e un sorriso sempre pronto, si addentra in un mondo di storie sempre diverse, ma unite da una sola passione: quella per la musica. Attraverso le sue parole, ci svela i progetti, le gioie e le fatiche di artisti, visionari e sognatori, che con la loro arte abbelliscono e arricchiscono il panorama musicale.

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BIOGRAFIA

Giovanni Cretì, in arte Giooge, è un poliedrico e maturo musicista brindisino. Se si considera che saltella sul palco dalla fine degli anni ’80, possiamo ammirare la sua lunga carriera.

Nel primo agosto del 2015, esce sugli store digitali l’album “Nine Years”, recensito su Rockerilla. Questi nove anni di carriera, dal secondo demo Lascia che sia una notte interminabile fino al recente Son of Sunset, sono costellati da una serie di auto produzioni tanto caserecce quanto intrise di toccante poesia. Tutto questo è racchiuso nella prima uscita “regolare” di Giooge, al secolo Giovanni Cretì, artista pugliese che abbiamo seguito con passione per le varie puntate di Brico Sound e Net Label.

La sua musica spazia tra canzone d’autore e pop psichedelico, con chitarre elettriche e drum machine assemblate in uno studio ad alta creatività e bassa tecnologia. Alcuni amici hanno offerto una mano per il master e il missaggio, e la giovane promessa Sofia Maria ha catturato con il disegno la genuina essenzialità di questi brani.

Nel maggio 2017, esce l’album “La Bellezza ci Salverà” (Note Diffuse, 2017), un progetto nato dalla collaborazione a quattro mani tra Giovanni “Giooge” Cretì e Antonio d’Elia. Nonostante le loro diverse regioni di residenza (Puglia e Lazio), hanno lavorato a distanza grazie alla piattaforma Splice. Con l’aggiunta di Francesco Galiandro alle chitarre e bassi, Mimmo Lotti ai cori e al sax, e Angela Maria Farina ai cori, la band ha preso forma. Una piccola partecipazione al violino è stata fornita dalla figlia di Giovanni, Agnese, da cui il nome della band: “Il Mondo alla Rovescia”.
La formazione, composta da Giovanni Giooge Cretì alla chitarra e voce, Francesco Galiandro alla chitarra, Mimmo Lotti al sax e tastiere, Giovanni De Palma al basso ed Eugenio Brandi alla batteria, eseguirà dal vivo l’album “La Bellezza ci Salverà”, partecipando a diversi festival pugliesi come Cinzella e Yeahjasi.

Il 27 maggio 2018, esce l’album “Felici e Fetenti”, registrato da novembre 2017 ad aprile 2018. Tutte le musiche e i testi sono di Giovanni Cretì. L’album è stato mixato e masterizzato da Pietro Forleo presso gli studi di Onerecordingstudio di Latiano (BR).

maggio 2019, esce sugli store digitali il nuovo album “Strade”, recensito su Radiocoop da Antonio Bacciocchi. Il cantautore brindisino firma un altro tassello del suo già corposo mosaico artistico con otto nuovi brani autografi. Come sempre, la materia è aspra, cruda e ruvida, dove una poetica che si avvicina alla scrittura di Rino Gaetano si affianca a un gusto alternative rock. C’è molta personalità e anche una certa originalità che lo porta a distinguersi nel marasma della nuova canzone d’autore nostrana. Ottimo!

gennaio e febbraio 2020, escono rispettivamente due singoli: “Non c’è niente che possa fare” e “Elevarsi”, che preannunciano l’uscita del nuovo album.

Il 30 marzo 2020, esce sugli store digitali “Dietro le Quinte” e Antonio Bacciocchi ne parla su Radiocoop. Torna il cantautore brindisino, forte di una lunga esperienza artistica e discografica, con un nuovo album di otto brani. Come sempre, la caratteristica dominante è all’insegna di una canzone d’autore aspra, chitarristica e vicina all’alt rock, da cui emerge un tratto (soprattutto vocale ma anche compositivo) che riporta al miglior Rino Gaetano. Ancora una volta, un ottimo lavoro.

luglio 2020, la band partecipa alle selezioni regionali di Sanremo Rock.

Il 16 novembre 2020, esce il singolo “My Love Revolution XX”, feat Pietro Forleo, che è un remake di My Love Revolution uscito nell’album Nine Years del 2015. Il brano era stato composto nel 2000, circa 20 anni fa, e le riprese perdute fecero sì che venisse pubblicato senza remissaggio. Il brano è stato trasmesso sulle frequenze di Rai Stereo 1 alla trasmissione Demo.

Nel 2021, esce su tutti gli store digitali “Vorrei Vivere in un Film”.

Nel 2022, esce su tutti gli store digitali “Sept”.

Il 19 aprile 2024 esce il decimo progetto e primo album strumentale di Giovanni Cretì, intitolato “Sentieri”, in formato digitale sulle piattaforme di streaming.

L’album nasce dalla collaborazione tra Giovanni Giooge Cretì e Pietro Forleo, che ha contribuito alla post-produzione.

La traccia che dà il titolo all’album, “Sentieri”, è stata la prima a essere composta, mentre le altre sono state create recuperando vecchi file di 20 anni fa, da una batteria elettronica e arrangiandoli nuovamente, con tecniche moderne.

Cretì ha mantenuto l’uso di strumenti classici e synth, una caratteristica distintiva del suo stile musicale di quel periodo, che non è cambiato significativamente nel tempo.

L’ispirazione per questo progetto è nata dal desiderio di Cretì di rielaborare le sue composizioni di vent’anni fa, arricchendole con la creatività e l’esperienza maturate negli anni.

Le musiche sono state create da Giovanni Cretì con la collaborazione artistica di Pietro Forleo.

L’album è stato registrato ed editato tra dicembre 2023 e gennaio 2024.

Il mixaggio e il mastering effettuati da Pietro Forleo presso lo studio Onerecordingstudio di Latiano (BR).

Giovanni Giooge Cretì ha suonato chitarre, bassi, tastiere e si è occupato della programmazione. La produzione esecutiva è stata curata da Giovanni Cretì e Pietro Forleo.

L’immagine di copertina è stata realizzata da Giovanni Cretì, mentre l’artwork e il progetto grafico sono stati sviluppati da Antonio d’Elia di Adarkstudio.

Un ringraziamento speciale è rivolto ad Antonio d’Elia, Pietro Forleo e a tutti coloro che hanno supportato il progetto dietro le quinte.

Giovanni Cretì dedica questo lavoro alla sua famiglia, che è stata fonte di ispirazione per lui.


Giooge Interivsta e Biografia
Giooge Intervista e Biografia

RECENSIONE
a cura di Andrea Febo

La traccia “I WISH” di GIOVANNI CRETI’, noto come GIOOGE, è un esemplare manifesto di come la musica strumentale possa evocare immagini e narrazioni, senza bisogno di parole.

Questo pezzo, estratto dall’album “SENTIERI”, è un viaggio sonoro che richiama l’atmosfera dei film polizieschi degli anni ’70. Infatti ha una tessitura sonora che si districa tra il calore degli strumenti classici e la modernità dei synth.

L’assenza di una linea vocale non preclude la capacità del brano di catturare l’attenzione dell’ascoltatore. Al contrario, la musica parla da sola, creando paesaggi sonori psichedelici che si sviluppano in un crescendo emotivo.

La struttura del brano è meticolosamente curata, con un’introduzione avvolgente che conduce ad sonorità sinuose, eseguite con maestria e precisione ritmica.

Il basso e la batteria si intrecciano in un dialogo armonico. Le melodie psichedeliche tessono una trama complessa che culmina in un finale degno di una colonna sonora cinematografica.

“I WISH” è una composizione che si distingue per la sua linearità e intensità. In particolare presenta momenti di misteriosa bellezza che invitano l’ascoltatore a immergersi in una realtà alternativa, ricca di intrighi e misteri.

È un brano che merita di essere ascoltato con attenzione, per apprezzarne la maestria esecutiva e la profondità compositiva.



INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel

Nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, la redazione di Rockandwow ha accolto un ospite molto talentuoso: GIOOGE.
In questa speciale intervista, l’artista ha rilasciato due gemme: una sotto forma di registrazione audio e l’altra tramite parole scritte. Un doppio incontro con la loro musica e la loro anima, che ci porta in un viaggio attraverso note ed emozioni.

  1. Come hai scelto il tuo nome d’arte?

    Giooge è il nome d’arte di Giovanni Creti ed è un acronimo formato da Gio ed ego al contrario. Questo perché ego era il nome d’arte che utilizzavo in band precedenti. 


  2. Quali sono le tue influenze musicali e come li incorpori nel tuo stile?

    Siamo cresciuti ascoltando il rock degli anni 70,80,90 dai Pink Floyd ai Led Zeppelin, u2, The Cure, primi Litfiba, Csi, Cccp e tanti altri.
    Di solito il processo creativo è molto spontaneo, si parte da testo e chitarra e poi si crea la demo. Non mi prefisso uno stile, ma si fa tutto in base al tipo di testo che sto trattando.


  3. Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i temi ricorrenti? 

    La mia musa è mia moglie, i miei figli. Ma anche storie di cronaca che mi colpiscono, storie di guerre e infatti i temi trattati sono spesso l’amore e la guerra. 


  4. Quale è la tua esperienza memorabile sul palco e perché?

    Sanremo rock, finale regionale pugliese in pieno periodo covid.


  5. Parlaci del nuovo album.

    “I wish“ traccia strumentale molto energetica con un sapore vintage. Il titolo del brano deriva da una vecchia composizione poi abbandonata. Questa canzone fa parte dell’ album Sentieri uscito ad aprile sugli store digitali.
    È interamente strumentale e costruito su vecchi arrangiamenti presenti in una drum machine.

DISCOGRAFIA