RISING STARS INTERVISTE: SPECIAL GUEST ABOUTMEEMO
INTERVISTA: DIETRO LE QUINTE
Ventottesimo appuntamento con Rising Stars Speciale Interviste (ABOUTMEEMO), il salotto dedicato agli artisti e alle band indipendenti, curato da Arianna Rebel!
L’ospite di oggi, all’interno del nostro format, è ABOUTMEEMO che ci propone HOODED MAN
Intervista condotta da Arianna Rebel, la quale si pone, come suo solito, in una versione frizzante e cordiale verso i protagonisti di oggi.
La Produzione è curata da Ark.
Info e iscrizioni su
BIOGRAFIA
Mimmo Ripa è un musicista poliedrico che va oltre i confini come chitarrista, bassista, cantautore, produttore artistico e voce. Originario dell’Italia, ora risiede nei suggestivi paesaggi di Connemara, Irlanda. Il percorso musicale di Mimmo è un’odissea di autoespressione ed esplorazione. Dai primi giorni da autodidatta come bassista e chitarrista, l’amore di Mimmo per la musica lo ha spinto avanti, ispirandolo a creare melodie accattivanti e testi toccanti. Con una connessione radicata alle sue composizioni originali, riversa l’anima in ogni brano, creando un’esperienza musicale profonda e personale.
Nel corso della sua carriera, Mimmo ha prestato il suo talento a varie band. Già adolescente, ha intrapreso il suo primo progetto solista, Jeremy’s Mere Touch, per poi esplorare il mondo del grunge con la sua persona Bleeding Scar. Influenzato da artisti come Pearl Jam, Soundgarden e Smashing Pumpkins, la sua musica è diventata un veicolo di catarsi e autoespressione. Oltre ad Aboutmeemo, Mimmo ha contribuito alle capacità di varie band in Irlanda, tra cui Between the Lines, Sean Daly & The Shams e il duo acustico Grungehippies.
Il suo impegno per l’eccellenza musicale si estende al suo progetto parallelo di duo hard rock, Bursting Wonderland, dove continua a scrivere e arrangiare musica. I talenti di Mimmo non sono passati inosservati, e si trova affiliato alla divisione dei cantautori di Merf a Nashville. La sua canzone “Far Out” ha attirato l’attenzione del leggendario produttore Stuart Epps, noto per il suo lavoro con icone come Elton John, Led Zeppelin e Oasis. Epps ha contribuito a una nuova release aggiungendo il suo sottofondo vocale e migliorando ulteriormente l’impatto della canzone con le sue abilità di mixaggio e mastering. Ha persino reclutato i talenti di Johnny Marter per registrare ulteriori tracce, portando il progetto a nuove vette.
Aboutmeemo annuncia il suo terzo album sotto l’etichetta M&O Music, in uscita a novembre. Il primo singolo, “Feel Safe Again”, uscirà il 26 giugno, anticipando un ritorno al rock crudo, privo di trucchi e lucide agganci. Preparatevi per un’esperienza musicale elettrizzante.
RECENSIONE
a cura di Roberta Canepa
“High and higher above my usual scene basically i rise i fly i grow to a super me”:
Questo promette Mimmo Ripa, nel suo nuovo singolo in uscita il 26 gennaio.
Per impostare subito le cose in chiaro nel brano, l’artista considera un attacco deciso ed energico. Utilizza accordi potenti e un intro decisamente incisivo per catturare immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore e stabilire il tono della sua composizione.
Sembra un testo che trasmette un senso di crescita personale e positività, nonostante utilizzi un gergo crudo e sincero.
L’artista sembra esprimere un desiderio di superare il normale, elevarsi, volare e crescere verso una versione migliorata di sé.
Il titolo “Feel safe again” suggerisce un ritorno a sensazioni positive o emozioni passate. Sarà interessante vedere come queste tematiche si svilupperanno nel contesto dell’ album completo.
Creare attesa con un’introduzione di chitarra misterioso e sequenze di accordi dissonanti e sperimentare con dinamiche e pause per suscitare curiosità nell’ascoltatore prima di passare alla parte principale della sua composizione non è da tutti e Mimmo ci riesce.
Attraverso una combinazione di melodia coinvolgente, armonie significative e ritmi che risuonano con l’anima, si crea un viaggio sensoriale che va oltre la superficie, lasciando un’impronta indelebile nell’ascoltatore.
INTERVISTA PER ROCKANDWOW
a cura di Arianna Rebel
La redazione di Rockandwow ha ospitato, nel salottino virtuale dedicato agli artisti di Rising Stars, un altro artista degno di nota.
Ospite indiscusso in questo speciale interviste, è ABOUTMEEMO, che ne ha rilasciate ben due distinte: una audio e una scritta.
- Perché questo pseudonimo, perché Aboutmeemo?
“Aboutmeemo” nasce dall’unione di più concetti. Come “one man band”, “solo act”, o meglio come progetto solista, tutto è visto dalla mia unica ottica, gira attorno a me, quindi è “about me”. È su di me e la mia parte più intima, più emozionale, quindi “about me emo(tional)”. Inoltre, gioco con il mio vero nome, Mimmo, per prendere un po’ in giro l’incapacità degli anglosassoni di carpire lo spelling esatto. Spesso, ma direi sempre, lo confondono con “Nemo”. Quindi, ho voluto facilitare la cosa, nonché sottolinearlo nel nome del progetto. - Quali sono le tue principali influenze musicali e come le incorpori nel tuo stile?
Come probabilmente succede per tutti i musicisti, gli ascolti fatti da ragazzo, adolescente o ancor prima, sono veri marchi indelebili del proprio spirito artistico. Sono quei primi amori che danno il via a un’ossessione lunga come la propria vita stessa. Anche se ovviamente si cambia, ci si evolve e si arriva ad altro nel tempo. Ecco, io in quegli anni mi facevo accompagnare le giornate dalle band grunge, dagli anni ’90 e il rock d’autore come Jeff Buckley o Pj Harvey, o anche ad altri gruppi più pop rock come Goo Goo Dolls, dal rock italiano come Timoria, Estra, Litfiba, suonando in svariati gruppi della zona di dove sono originario, dal pop al punk hardcore (Formia, ma ora vivo a Galway nel Connemara in Irlanda).
Detto questo, non saprei dire quale influenza o band sia più audibile nel mio songwriting, ma so per certo che è un sound che ricorda quegli anni. Suonato, con pochi fronzoli ma più libero degli schemi di oggi, con pochi effetti speciali, più basato su concetti e significati e non temi prestabiliti. - Cosa ti ispira a scrivere le tue canzoni e quali sono i temi ricorrenti nei tuoi testi, come descriveresti il processo?
“Sono un pozzo senza fondo di pensieri, riflessioni, giudizi e analisi. Lo stesso modo di essere, di vivere e guardare alla vita si riflette nella mia espressione artistica e nel suo linguaggio. Mi fermo e mi ritaglio ore, giornate, mesi e anni ormai nella mia solitudine. Contemplo, mi nutro e mi auto-genero così. Le mie musiche e i miei testi possono pur partire da un riff di chitarra, da una progressione di accordi interessante, ma senza dubbio tutte vengono dalla mia mente, dalla mia immaginazione, che scrive una visione che si tramuta in intuizione musicale, la quale poi trasporto (e qui tutto il lungo processo di scrivere, registrare, mixare etc.) attraverso gli strumenti e la composizione.
I miei testi difficilmente hanno temi universali, non lo so, l’amore per un partner, per una persona speciale, oppure le guerre nel mondo e quanto sia sbagliato non riconoscere il climate change o il diritto delle donne o la comunità LGBTQ+. Per quanto possa risultare spesso categorico e pronto al giudizio, io non provo a portarmi a casa consensi o a rappresentare o incitare qualcuno a essere d’accordo con una visione personale.
Non sono né così diretti, né così generali e, probabilmente, non badano al trend del momento, al topic che l’opinione pubblica si sta occupando (ossessivamente, direi) di tanto in tanto attraverso una visione globalista. Sono un insieme di racconti di sensazioni e di condizioni, di critiche e sfumature che nascono dal periodo stesso in cui le ho scritte, che hanno magari un soggetto e un’azione che li scaturisce ma non specificano l’evento o l’azione, ma bensì cosa ha creato nel mio mondo personale, con ragionamenti o pensieri che potrebbero invece avere parallelismi con tutt’altro che accade al di là di quella condizione. Si possono fare comparazioni ad altri eventi, e carpire un mood che può ricordare qualcos’altro.
Chiaramente, ci sono anche canzoni in cui si fotografa una storia o un argomento in particolare.”
- Quali sono i tuoi progetti futuri e quali sono le tue ambizioni artistiche?
“La mia ambizione artistica coincide con la mia ambizione di vita, ovvero continuare quello che ho iniziato, combattere per incarnare quello che sono, dissentire quando necessario. Non mi omologo all’idea di essere chiuso o aperto mentalmente, passato o visionario. Faccio un’arte di ritornare a essere liberi, sì, ma pensanti. Continuare a fare album!”