CHUCK BERRY

Chuck Berry si contende, con Elvis Presley, il primato per aver inventato il rock and roll.

ROCK AMERICA


IL PRIMO RE DEL ROCK’N’ROLL

Chuck Berry si contende, e probabilmente sempre si contenderà, con Elvis Presley, il primato per aver inventato o, quanto meno, portato al successo, il genere più famoso del Novecento: il rock and roll.


Sebbene tutti considerino Elvis Presley il Re del Rock ‘n’ Roll, Chuck può essere considerato tranquillamente il padrino di questo genere, che ha saputo per la prima volta mischiare generi diversi ed aver creato un modo tutto nuovo di approccio alla musica.

Infatti la maggior parte degli storici musicali e non, ritengono che il suo modo di suonare la chitarra, fu uno dei fattori più importanti nella definizione del suono della prima musica “rock”.
Comunque a prescindere dal fatto che l’abbia inventato lui o meno, Chuck Berry fu il primo vero compositore del rock’n’roll, il primo grande chitarrista, nonché il suo primo poeta.
Una vita esagerata, tra musica, eccessi e cadute. E una discografia che è come un’inesauribile fonte di luce, destinata ad illuminare le più oscure cavità del rock per almeno tre decenni. Musica e attitude senza eguali nella storia. Una delle più grandi influenze musicali del rock, che ha plasmato milioni di chitarristi.

RITMI SINCOPATI E DOUBLE-STOP

La musica di Chuck abbraccia molti stili tra cui il blues, lo swing , il jazz e il calypso, riuscendo ad avere in ogni caso una forte personalità. L’aspetto più importante da segnalare dello stile di Berry e’ la sua ricercatezza ritmica. 

La maggior parte dei suoi ritmi sono sincopati e si basano su schemi di boogie-woogie che si diffusero agli inizi degli anni 50. Berry fa notare che questo fu un risultato delle sue influenze swing.


Di sicuro è stato il primo ad aver utilizzato la scala pentatonica. Infatti utilizzava negli assolo di rock, la cosiddetta “double-stop”, portando il suo strumento, la chitarra, a primeggiare sulla voce, tecnica impensata in quel periodo.

L’ INDISCUSSO ROCK INFLUENZER

Sicuramente oggi, Chuck Berry, sarebbe indicato tra gli influecer piu` importanti negli ambienti musicali. Infatti risulta incisiva la sua influenza nello sviluppo del genere vero e proprio, e nell’atteggiamento associato con lo stile di vita rock and roll, scrivendo testi di grossa presa sul pubblico dei teenager e utilizzando riff chitarristici successivamente presi a modello da centinaia di altri musicisti rock.

Sebbene non tecnicamente ineccepibile, il suo stile chitarristico ha travolto tutti. Infatti all’inizio degli anni ’60, le sue canzoni avevano influenzato una nuova generazione di musicisti molto più giovani di lui, dai Beatles, ai Rolling Stones, ai Beach Boys.


Oltre che suonare in tour, recitò anche in alcuni film e anticipò un altro grande elemento centrale del rock, quello scenico. Infatti divenne famoso anche per i suoi concerti in cui ballava mentre suonava la chitarra. La “duck walk”, la sua famosa camminata ciondolante con la chitarra in mano, sarebbe stata ripresa tale e quale vent’anni dopo da Angus Young, il chitarrista degli AC/DC.

ABOUT CHUCK BERRY

“Se tu volessi dare un altro nome al rock and roll, lo potresti chiamare Chuck Berry”(John Lennon)

“C’è stato un momento nella mia vita nel quale l’unica cosa che volevo era imparare a suonare come Chuck Berry”(Keith Richards)

Il critico rock Robert Christgau considera Berry “the greatest of the rock and rollers” (“il più grande degli artisti di rock and roll”)

Lillian Roxon nella sua Rock Encyclopedia afferma che “Chuck Berry potrebbe forse essere considerato il singolo artista più importante nella storia del Rock”.

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Per ascoltare la musica di Chuck Berry e parte della storia di questa colosso della musica, tramite la voce di Ark, vi basta premere Play al player in basso. Seguiteci sui nostri canali per seguire il viaggio attraverso l’Eurol’America, per incontrare gli artisti che hanno tracciato una lunga scia storica.

BEE GEES: IL FILM

Bee Gees, in progetto un film su di loro diretto da Kenneth Branagh

ROCK NEWS


La storia del gruppo composto da fratelli Gibb sarà oggetto di un lungometraggio prodotto da Barry Gibb.

BEE GEES: IL FILM. Il progetto di un film con i Bee Gees al centro della narrazione pare che stia prendendo sempre più forma. Come viene riportato da Variety il produttore della pellicola sarà Graham King, già alla produzione di ‘Bohemian Rhapsody’ sulla storia dei Queen. Per la regia il prescelto pare sia l’attore e regista britannico Kenneth Branagh.

Il 60enne Branagh, dopo essersi costruito una solida reputazione teatrale dirigendo e interpretando il repertorio di William Shakespeare, ha esordito nel cinema ancora alla regia e alla recitazione in una lunga serie di lavori.

IL BIOPIC

Il biopic – che non ha ancora un titolo – sarà scritto da Ben Elton. Produttore esecutivo sarà l’unico Bee Gees ancora vivo, Barry Gibb.

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BEE GEES OGGI

L’anno scorso, il terzetto australiano fu oggetto del documentario ‘How Can You Mend a Broken Heart’ diretto da Frank Marshall, mentre a gennaio Barry Gibb ha pubblicato l’album “Greenfields: The Gibb Brothers Songbook, vol. 1”

BEE GEES BIO

Il sodalizio familiare dei fratelli Gibb ha dato vita a una lunga saga musicale, spaziando dal pop-soft e dal country-folk degli esordi ai trionfi in discoteca di “Saturday Night Fever”, fino alle redditizie collaborazioni degli ultimi anni. Prima che una maledizione si abbattesse su di loro…

Infatti, Nel marzo 1988, un evento doloroso sconvolse la vita di casa Gibb: Andy, il fratello minore, morì per overdose a soli trent’anni. 

Ma il destino aveva in serbo un altro duro colpo per la famiglia Gibb: il 12 gennaio 2003, in seguito a un blocco intestinale, dovuto a una malformazione congenita, Maurice perse la vita a soli 53 anni, in un ospedale di Miami. La notizia gettò nello sconforto i fratelli e tutti i fan.

E nel 2012 la maledizione dei fratelli Gibb colpisce anche Robin, la storica voce del gruppo, che muore a 62 anni dopo una lunga battaglia con il cancro. Niente, invece, potrà uccidere il ricordo di una delle band più memorabili della disco-music, e del pop tutto.