In uscita il diciasettessettesimo disco della band australiana. In altre parole, il nuovo lavoro degli AC/DC, uscirà il prossimo 13 novembre, (AC/DC: ARRIVA POWER UP) anticipato dall’uscita, già da qualche settimana, del singolo “Shot in the dark”, primo estratto dall’album, che, tra l’altro, prevede la Réunion della band originale.
REUNION AC/DC
A confermare ciò, lo dimostra il fatto che il disco è stato composto da: Angus Young (chitarra solista), Brian Johnson (voce), Cliff Williams (basso), Phil Rudd (batteria) e Stevie Young (chitarra ritmica) nella loro forma migliore. Un’ulteriore conferma del ritorno alla formazione originale, è la presenza dello storico produttore Brendan O’Brien.
L’ALBUM POWER UP
Inoltre, l’album, comprende 12 tracce che mantengono inalterato l’inconfondibile sound tipico degli AC/DC. A dire la verità, non è casuale il richiamo al vecchio stile, poiché l’intero album è dedicato a Malcom Young.
Virgin Radio insieme a ibs.it, lafeltrinelli.it e le librerie Feltrinelli aderenti all’iniziativa hanno messo in palio la chitarra autografata da Angus Young: Clicca qui e scopri come vincerla.
PWR UP TRACKLIST:
Realize Rejection Shot In The Dark Through The Mists Of Time Kick You When You’re Down Witch’s Spell Demon Fire Wild Reputation No Man’s Land Systems Down Money Shot Code Red
In conclusione, vi invitiamo a seguire le nostre serie per gustarvi alcuni dei brani degli AC/DC e saperne di più: https://rockandwow.it/radio/
I Suede sono una band alternative rock formatasi nel 1989 nel Regno Unito. La stampa Londinese, dopo anni di problemi e spasmodici cambi di formazione, nota i Suede. Infatti il loro sound e l’aspetto androgino e sensuale del cantante, Brett Anderson, ha notevolmente affascinato l’attenzione mediatica del tempo.
E’ uno dei gruppi musicali britannici più conosciuti tra quelli che lanciarono l’ondata Britpop. Inoltre la loro musica ha influenzato una nuova generazione di band ponendo le basi del nuovo sound made in UK.
Negli anni di punta del fenomeno grunge e del successo di band Americane, i Suede, si ergono a baluardo della tradizione pop/rock britannica. La novità dei Suede risiede anche nel fatto che la loro esperienza si situa all’interno di un orizzonte stilistico e culturale molto più complesso. Di fatto, fissarono il loro stile nel recupero e nella riattualizzazione del glam e del magistero di uno dei protagonisti del pop inglese: David Bowie
IL SUCCESSO DEI SUEDE
I Suede ottengono visibilità nelle copertine dei giornali specializzati, ancor prima di pubblicare il loro singolo di debutto, The Drowners, nella primavera del 1992. La rivista Melody Maker, li definì come la “miglior nuova band britannica”, e si guadagnarono le attenzioni della stampa musicale del paese.
Sotto notevole pressione da tutte le parti, il loro primo album, Suede, raggiunge direttamente la vetta delle classifiche britanniche nell’aprile 1993. Divenne il disco di debutto capace di vendere più copie nel minor tempo negli ultimi dieci anni. Riconosciuto come l’album di debutto più di successo dai tempi di Frankie Goes to Hollywood nel 1984. Raccolse, inoltre, il premio Mercury Music dando un contributo decisivo alla diffusione del Britpop.
Il disco seguente, Dog Man Star, uscì nel 1994 dopo sessioni di registrazione tribolate, che videro l’abbandono del chitarrista Bernard Butler a causa di dissapori con la band. Il lavoro in studio si allontanava dai canoni del Britpop, per risentire di un raggio più ampio di influenze. La critica, nel 1994, certificò disco d’oro l’album, che raggiunse il terzo posto nella classifica britannica degli album più venduti. La critica, annoverò I Suede i tra i “quattro grandi” del Britpop con Oasis, Blur e Pulp.
Nel 1996, i Suede ottennero maggiore successo discografico con Coming Up, che raggiunse la vetta della classifica britannica degli album. Produssero cinque singoli entrati nei primi dieci posti della Official Singles Chart. L’album “Head Music (1999)” raggiunse la vetta della classifica britannica.
SCIOGLIMENTO DELLA BAND E REUNION
Nel 2001 Codling lasciò la band. Gli subentrò Alex Lee. A New Morning, quinto album del gruppo, vide la luce nel 2002, ma fu una delusione dal punto di vista delle vendite e portò il gruppo a sciogliersi nel 2003. Nel 2010 la rinata band tornò sulle scene con alcuni concerti e nel 2013 pubblicò un nuovo album, Bloodsports, che tornò nella top ten nel Regno Unito.
Nel 2016 uscì il settimo album, Night Thoughts e fece anche meglio del predecessore dal punto di vista commerciale. Dopo il successo di Bloodsports, anche Night Thoughts, uscito il 22 gennaio 2016, ottiene ottimi risultati, raggiungendo la sesta posizione della classifica britannica degli album.
Nell’aprile 2018 la band annuncia la pubblicazione del proprio ottavo album in studio, intitolato The Blue Hour, che esce il 21 settembre dello stesso anno. Quest’ultimo anticipato dal singolo di lancio The Invisibles, uscito a luglio. Il disco raggiunge la posizione più alta per un album dei Suede dai tempi di Head Music, risalente al 1999.
Nel novembre 2018 la band pubblica un documentario intitolato Suede – The Insatiable Ones, diretto dal regista Mike Christie. La pellicola esplora gli alti e bassi del percorso musicale dei Suede, con accesso senza precedenti a materiale d’archivio inedito e nuove interviste al gruppo.
Per ascoltare uno dei brani dei Suede e ascoltare parte della storia di questa band tramite la voce di Ark, vi basta premere Play. Seguiteci nelle prossime punte di Snack Music per scoprire la storia di altre band Europee.